Progetto NEST


Nell'ambito del programma di Cooperazione internazionale, dal 2014 Chiesi Foundation ha concepito ed iniziato a sviluppare attivamente un proprio programma di intervento focalizzato nell'ambito della neonatologia: il Progetto NEST - Neonatal Essential Survival Technology.
Nato da una riflessione sulle ineguaglianze di accesso a cure neonatali adeguate nelle diverse regioni del mondo, il Progetto NEST ha l'obiettivo di contribuire alla riduzione della mortalità neonatale attraverso il miglioramento della qualità dell'assistenza ai neonati in Peasi a basso e medio reddito, con particolare attenzione alla cura dei bambini prematuri, patologici e di basso peso.
Per raggiungere questo obiettivo, il Progetto NEST è stato sviluppato su un modello d'intervento basato su tre fronti principali:
- programmi di formazione sulle cure essenziali al neonato rivolti al personale sanitario locale, con particolare attenzione alla formazione di una figura specializzata nell'assistenza al neonato e dedicata al suo monitoraggio continuo: l'infermiera neonatale
- l'allestimento di reparti di neonatologia, con risorse, modalità organizzative e strumentazioni mediche di base adeguate al contesto locale
- la diffusione di protocolli e linee guida sull'assistenza di base, in accordo con le raccomandazioni e gli standard internazionali
Nell'ambito del Progetto NEST, la Fondazione è attiva presso l'Ospedale San Camillo a Ouagadougou (Burkina Faso), l'Ospedale Saint Jean de Dieu a Tanguietá (Benin), l'Ospedale di Ngozi (Burundi) e l'Ospedale Yendube des Enfants a Dapaong (Togo) e sta sostenendo iniziative di training in Azerbaijan, Mongolia and Ucraina nell'ambito del progetto "Scuola di Neonatologia".